Alberto Cozzi, un'altra bandiera tricolore nello staff tecnico
Undici anni dopo di nuovo fra le mura del "Comunale". Nel rinnovatissimo staff tecnico tricolore di questa stagione 22/23 abbiamo trovato un'altra bandiera del nostro sodalizio. Con mister Mirko Colpo, infatti, lavorerà anche Alberto Cozzi. Dopo una lunghissima carriera fra Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, l'atleta roveretano - classe 1979 - ha scelto di appendere gli scarpini al chiodo e vivere con i colori del Mori Santo Stefano la sua prima esperienza in panchina, proprio al fianco di un amico con cui ha vissuto mille sfide sui campi di tutta la nostra regione. "Stiamo lavorando bene e siamo molto soddisfatti dell'affiatamento e della concentrazione mostrati quotidianamente dal gruppo - analizza Cozzi, con un passato anche nelle file di Trambileno, Baone e Rovereto -. C'è il massimo impegno e la speranza è quella di partire col piede giusto, sia in Coppa che in Eccellenza, per allenarci con la giusta tranquillità e mettere subito al sicuro punti pesanti. Dovremo essere pragmatici, ma credo che sapremo pure divertire".
"Dopo 1 mese di lavoro sono molto contento di questa scelta - prosegue il vice allenatore moriano - e non potevo trovare una piazza migliore per iniziare questo nuovo percorso nel calcio. Ovviamente mi manca il campo, ma pensavo di fare più fatica nell'affrontare questo passaggio. Però posso dire di non avere rimpianti, anzi ho chiuso nel modo migliore con un fantastico risultato di squadra e togliendomi le ultime soddisfazioni da calciatore in Promozione, dopo alcuni infortuni pesanti".
"Mori mi era sempre rimasta nel cuore e la figura di Mirko è stata determinante per scegliere questa società. Con lui ho vissuto 12 anni bellissimi proprio in maglia tricolore, ma conoscevo già molto bene anche il resto dello staff tecnico. Qui, infatti, ritrovo Fabrizio Magnabosco (preparatore dei portieri) e Amedeo Malesardi (preparatore atletico), ex compagni di grandissimo affidamento, cuore e professionalità. La stagione più bella al "Comunale"? Difficile scegliere - rivela Cozzi, con oltre 260 nel massimo torneo regionale con la casacca gialloneroverde -, perché ho avuto la fortuna di giocare, conoscere e lavorare con allenatori ed atleti di grande spessore. Sicuramente il 1° anno vissuto in via Lomba resta indimenticabile: il dirigente Renzo Belluzzo mi volle portare a Mori e sfruttando la regola dei giovani riuscii a giocare tante partite da titolare, in Eccellenza, a soli 19 anni".