Non basta un gol di Deimichei per fermare il Dro
Terza trasferta e terza sconfitta per il Mori Santo Stefano che deve alzare bandiera bianca al centro sportivo di Oltra. Questa volta, però, ai ragazzi di Davide Zoller resta l’amaro in bocca per alcuni ingenui errori che hanno permesso al Dro dell’ex Stefano Manfioletti di trovare la prima vittoria in campionato di questa stagione. Eppure i tricolori avrebbero meritato qualcosa di più, soprattutto per quanto mostrato nella ripresa, e probabilmente quel calcio di rigore sbagliato da Tisi prima del raddoppio gialloverde avrebbe cambiato drasticamente la trama del primo derby trentino.
Entrambi i tecnici, per diversi motivi, sono costretti ad effettuare alcune modifiche nell’undici iniziale. Manfioletti lancia dal primo minuto Bortolotti (al posto dello squalificato Donati) e Bertoldi, mentre Zoller recupera Crestani e deve rinunciare all’infortunato Cristelotti concedendo ad Eisenstecken una maglia da titolare.
L’approccio dei moriani sembra positivo e dopo 5’ Tranquillini reclama il penalty per un braccio troppo alto di Serrano, ma il direttore di gara lascia correre. Il derby stenta a decollare, ma al 18’ un lungo lancio dello stesso Serrano trova impreparata la retroguardia lagarina e Bortolotti è bravo a superare Poli in uscita con un perfetto pallonetto per poi depositare il pallone in fondo alla rete. Il Mori Santo Stefano prova a reagire (pericolosi Deimichei e Tranquillini, ma al 26’ è il Dro a sfiorare il raddoppio con Ruaben servito alla perfezione dal giovane Cremonini. Alla mezz’ora si registrano già le prime sostituzioni: fuori Calcari e dentro Ciurletti in casa gialloverde, fuori Crestani e dentro Benedetti fra i tricolori. A dieci minuti dall’intervallo ecco l’episodio-chiave. Deimichei si guadagna con bravura un calcio di rigore, ma l’ex Tisi calcia troppo debolmente e Bonomi blocca in tuffo. I ragazzi di Zoller cercano di non abbattersi, ma l’attivissimo Tranquillini non ha fortuna. Proprio al 45’ la formazione di Manfioletti trova il raddoppio: corner di Maran e perfetto stacco di Ischia che nel cuore dell’area tricolore insacca alle spalle di Poli.
Nella ripresa il Mori Santo Stefano mischia le carte. Pezzato (al posto di Manfrini) si sistema come punta centrale, mentre Pozza arretra al centro della difesa in compagnia di Concli. Tranquillini e compagni partono forte e dopo appena 1’ Eisenstecken potrebbe riaprire la gara sugli sviluppi di un calcio d’angolo da sinistra. I locali rispondono con un pallonetto di Cremonini, ma al 12’ sono ancora i moriani a sfiorare il gol con il solito Tranquillini che non riesce a dare potenza al suo colpo di tocca da pozione favorevole. La rete lagarina è matura ed al quarto d’ora un bel lancio di Benedetti trova l’inserimento di Deimichei che, complice un pasticcio della difesa di casa, può insaccare praticamente a porta sguarnita. E’ il momento migliore del Mori Santo Stefano che cinque giri di lancette più tardi colpisce un palo esterno con capitan Tranquillini. Il Dro si chiude a riccio rinforzando la linea difensiva con Adami, ma si limita alle ripartenze (sempre molto pericolose) firmate dall’esperto Cicuttini con Poli che sventa la terza rete gialloverde in due circostanze. I moriani ci provano fino alla fine con grande generosità, ma il primo derby trentino di questa serie D termina con una sconfitta.
RETI: 18' pt Bortolotti (D), 45' pt Ischia (D), 15' st Deimichei (M)
DRO: Bonomi, Calcari (23' pt Ciurletti), Serrano, Ischia, Maran, Bazzanella, Bertoldi, Ruaben, Cremonini (27' st Proch), Cicuttini, Bortolotti (20' st Adami). All. Manfioletti
MORI S.STEFANO: Poli, Concli, Crestani (31' pt Benedetti), Manfrini (1' st Pezzato), Dossi, Eisenstecken (30' st Paracampo), Sceffer, Tisi, Pozza, Tranquillini, Deimichei. All. Zoller
ARBITRO: Colombo di Como (Esposito di Tolmezzo e Carotenuto di Monfalcone)
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti Bertoldi (D); Manfrini, Eisenstecken (M). Recupero 2'+ 3'. Angoli 5-3.