Juniores, niente da fare contro la capolista Padova

Si ferma a tre risultati utili consecutivi la striscia positiva della Juniores Nazionale. I ragazzi di Federico Diener hanno dovuto alzare bandiera bianca al cospetto della forte capolista Bianoscudati Padova. Si tratta della quinta vittoria consecutiva per i patavini che hanno mostrato doti tecniche e fisiche superiore rispetto ai giovani lagarini che, però, hanno provato generosamente ad impensierire gli ospiti fino all'ultimo minuto della contesa. La gara, inizialmente, stenta a decollare e la prima azione degna di nota giunge al 18' con la conclusione di Dovigo dalla distanza che Saiani blocca in due tempi. La risposta dei tricolori non tarda ad arrivare ed al 25' lo spunto di Manica costringe Matterazzo al fallo tattico in fase di ripartenza. I veneti si rivedono al 30' con Babolin, poi Festa sporca per la prima volta i guantoni di Vanzato con un calcio piazzato dai trenta metri. L'infortunio accusato da Bergamo costringe mister Diener alla prima sostituzione dopo appena 33' di gioco e proprio sull'azione seguente giunge il vantaggio dei Biancoscudati. Corner dalla destra ed il liberissimo Giuliato può colpire di testa per l'uno a zero. Prima dell'intervallo Concli, in prestito dalla prima squadra causa squalifica, pesca molto bene Dalprà in contropiede, ma l'esterno lagarino conclude debolmente. Nella ripresa il Mori Santo Stefano mostra un piglio più convinto e nel primo quarto d'ora mette più volte in apprensione la capolista. Dopo ottogiri di lancette Dalprà triangola alla perfezione con Nicolodi, ma il suo tiro viene salvato da Mbengue sulla linea di porta. Al 13' è ancora l'attivissimo Dalprà a rendersi pericoloso e l'estremo difensore biancorosso deve fare gli straordinari per deviare la sua rovesciata dal limite dell'area. I padovani tornano a pungere solo al 20' e sfiorano il raddoppio con Babolin che colpisce una traversa. La squadra di Diener si getta in avanti e con l'ingresso di Simonini si fa ancora più offensiva, ma alla mezz'ora il talentuoso Marcandella firma il due a zero con una conclusione potentissima. Passano appena 4' e la formazione di Grandini realizza pure la terza rete con la splendida punizione del solito Marcandella. Nel secondo minuto di recupero i moriani sfiorano il gol della bandiera con Meneghelli, ma l'inesauribile Mbengue devia il pallone proprio sulla linea di porta.

RETI: 34’ pt Giuliato (BP), 30’ st e 34’ st Marcandella (BP).
MORI S.STEFANO: Saiani, Concli, Dossi A. (34’ st Meneghelli), Bandera, Cunego, Volani, Manica (24’ st Simonini), Scevola, Nicolodi, Bergamo (33’ pt Dalprà), Festa. All. Diener 
BIANCOSCUDATI PADOVA: Vanzato (42’ st Bisogni) , Kabbouri (36’ st Zentari), Zecchin, Matterazzo, Condino, Mbengue, Giuliato, Faggin, Dovigo, Marcandella (38’ st Militello), Babolin. All. Grandini
ARBITRO: Scifo F. di Trento (Assistenti: Patil e Ikoumba di Trento).
NOTE: Recupero 2’ + 4’. Ammoniti: Scevola, Dossi A. (M); Matterazzo, Marcandella (BP).