Mori Santo Stefano
Serie D

Brotto e Mastellotto condannano il Mori S.Stefano

L'Union Ripa La Fenadora passa anche allo stadio Comunale ed infila il settimo risultato utile consecutivo. Per il Mori Santo Stefano, all'ottava sconfitta di questa stagione, la dodicesima giornata del girone di andata si è rivelata un altro boccone amaro. Mister Davide Zoller deve rinunciare a Igor Dossi, Paracampo, Eisenstecken e Pezzato, mentre il tecnico Mauro Fin (in panchina al posto dello squalificato Parteli) deve fare a meno di Andreolla e Halil. I veneti sembrano partire forte con due incursioni di Solagna sulla fascia destra, ma la prima vera occasione è dei moriani con una conclusione dalla distanza di Tranquillini. La gara stenta a decollare e dopo soli 26' i bellunesi devono sostituire l'infortunato Tomasi con De Checchi. I tricolori fanno buona guardia, ma troppo spesso ricorrono al lancio lungo per cercare le incursioni di Deimichei e Manica. Quando il risultato del primo tempo sembra ormai delineato sullo zero a zero, però, ci pensa Gianmarco Brotto a pescare dal cilindro un'autentica magia. Il numero otto neroverde controlla sfera appena oltre la metà campo lagarina e disegna un pallonetto incredibile che beffa Rossatti per il vantaggio ospite. Dopo l'intervallo è ancora l'Union Ripa a farsi pericolosa con una bella punizione di Antoniol dai venticinque metri, ma l'estremo difensore di casa "toglie" il pallone dall'incrocio dei pali. I ragazzi di Fin spingono sull'acceleratore ed un minuto più tardi trovano il raddoppio con il colpo di testa di Mastellotto. La risposta dei moriani è timida e Zoller, dopo aver inserito Bonilla per Tranquillini, inserisce anche Crestani al posto di Calliari. Al 24' la chiusura di Pozza (nella foto di Davide Trevisan) è provvidenziale sul tentativo di Solagna, poi tocca anche a Benedetti sostituire Sceffer.  Nel finale il Mori Santo Stefano si getta in avanti con le ultime energie, ma l'Union Ripa La Fenadora si difende con grande ordine. Al 33' Bonilla conclude troppo centralmente dai venticinque metri, poi è Cristelotti a mettere in apprensione fino alla fine l'attento portiere neroverde. Al 41' Deimichei non arriva per un soffio sul traversone del capitano tricolore, poi la punizione Da Rif è bravo a deviare l'ultimo tentativo del Mori Santo Stefano

RETI: 42' pt Brotto (U), 5' st Mastellotto (U).
MORI S.STEFANO: Rossatti, Pozza, Manfrini, Concli, Cristelotti, Sceffer (30' st Benedetti), Deimichei, Calliari (18' st Crestani), Tranquillini (6' st Bonilla), Tisi, Manica. All. Zoller. (A disposizione: Poli, Dossi I., Bonilla, Scevola, Nicolodi, Dossi A., Ferraro).
UNION RIPA LA FENADORA: Da Rif, Pellizzer, Salvadori, De March, Antoniol, Tomasi (26' pt De Checchi), Dassié, Brotto (43' st Malacarne), Moresco (40' st Ponik), Mastellotto, Solagna. All. Fin (Parteli squalificato) (A disposizione: De Carli, Loat, Cibin, Sommavilla, Tibolla, Venturin).
ARBITRO: Saia di Palermo (Ferrari di Verbania e Natalizi Baldi di Monza).
NOTE: Spettatori 150 circa. Recupero 2' + 4'. Ammoniti: Sceffer, Manfrini (M); Dassié, Pellizzer (U). 

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